Vuoi
aiutare l'Africa? Convinci un adulto africano che si appresta ad abbandonarla,
a rimanere (o a tornare...) e lottare per migliorare la condizione della
propria gente, invece di sottrargli le finanze necessarie per emigrare. L’essenza
della questione non può disgiungersi da questo nodo! Non è difficile arguire
che i migranti approdanti in Occidente, costituiscono un immenso esercito che se
avesse avversato i mali da cui sfugge, non li avrebbe più e quella sua gente
che rimane a lottare, lo ringrazierebbe e invece la lascia disperata tra
logiche tribali e in balia dei perenni signori della guerra che queste
producono. Il lavoro minorile e i bambini soldato sono favoriti dalla
diserzione degli adulti e abbandonare l’Africa, emerge come la peggior codardia
che un adulto possa perpetrare verso la sua comunità. Il negro fuggitore è uno
stereotipo che durerà secoli. Il danno per il continente africano è enorme, nel
ritrovarsi depauperato della gioventù mentre, anzitutto in Italia, una parte
insostenibile delle risorse demandate a ridurre la disoccupazione della propria
gioventù, vengono stornate per finanziare la logistica dell’accoglienza e delle
occupazioni fittizie per una quantità di persone che rimarranno per molti anni
dedite alla criminalità e agli espedienti. Una trappola per la civiltà
occidentale e per l’Africa, defraudata della sua demografia adulta e peraltro
con la dolosa connivenza della Chiesa cattolica e del sua costosa armata di
preti, ansiosi di riscattare così il proprio fallimento missionario nel terzo
mondo. La terra promessa esiste ancora? Interrogativi che cercano risposte in
un pianeta dove le negligenze vengono ineluttabilmente punite dalla storia.